Covid, Zaia: "Vediamo la luce in fondo al tunnel" | +980 positivi Covid | Dati 22 marzo 2021
Si confida di tornare in zona arancione la prossima settimana.
Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, durante la conferenza stampa da Marghera ha reso noto che arriverà un nuovo monoclonale che avrà una doppia forza inoltre, con l’arrivo di altri vaccini si potrà iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel.
Il bollettino
I positivi nelle ultime 24 ore sono 981 che su 16281 tamponi fornisce un’incidenza del 6%. I positivi da inizio pandemia sono 367.536, oggi in casa in quarantena fiduciaria ci sono 39.174 persone, in ospedale ci sono 1958 (+49), distribuiti in terapia intensiva 244 (+6), 1714 in area medica (+43), i dimessi 17.256. Rispetto ai dati del bollettino, il Governatore ha affermato:
“La quiete apparente negli ospedali equivale ai malati ricoverati di fine marzo dell’anno scorso, più o meno, mancano un centinaio di pazienti. Ricordo che i dipendenti, medici, infermieri e Oss sono impegnati sul fronte della cura, il loro impegno non è irrilevante”.
Nuovo monoclonale
Il presidente della Regione del Veneto ha ribadito l’importanza dei monoclonali spiegando:
“Alla luce di quello detto dalla professoressa Tacconelli, i monoclonali stanno prendendo quota, si potrebbe dire che in futuro il monoclonale diventerà una terapia di primo soccorso, quando si sarà risolto il problema dell’infusione e potrà esser domiciliare, è una cura che funziona. Arriverà un nuovo monoclonale che sarà duplice quindi con doppia forza e sarà ancora più performante. Da un lato abbiamo i monoclonali, dall’altro il tema dei vaccini dovremmo venirne fuori”.
La situazione vaccini
Zaia parlanddo del tema vaccini ha spiegato:
“Con i vaccini abbiamo fatto una riunione lunga, quasi 3 ore. Stiamo spingendo per chiudere al massimo al primo di aprile con tutti gli over 80 almeno per la prima somministrazione. Le persone rimanenti da vaccinare tra gli over 80 sono 255.001, i vaccinati sono 151.753, cioè il 37%, nel frattempo sono state vaccinate le categorie essenziali”.
Per il mondo della scuola invece:
“Sugli insegnanti c’è il problema che c’è molto abbandono. Anche oggi abbiamo detto che dobbiamo procedere, rinforzare le liste di attesa, ma dobbiamo andare avanti con le vaccinazioni, penso quello che ha detto detto Tacconellli sia lungimirante: gli over 65 maschi e le over 75 donne sono il nostro target, se avessimo vaccinato over 65 maschi e over 75 donne sarebbe risolto gran parte del problema delle terapie intensive”.
Vaccini in arrivo
Il Governatore ha ribadito:
“Si va avanti con la vaccinazione, su Pfizer siamo quasi a zero, abbiamo 16.224 dosi, considerate che nell’ultima settimana abbiamo spinto avendo il blocco AstraZeneca. Abbiamo spinto buttando il cuore oltre l’ostacolo, noi volevamo in magazzino il richiamo ma dovrebbero arrivare 12.363 di Moderna ma non questa settimana. Abbiamo invece 92.879 vaccini di AstraZenca ma non sono tutti utilizzabili, sono 23.472 quelli dei due lotti bloccati. Dei vaccini non ne abbiamo moltissimi, adesso entrano in squadra i medici di base, farmacie. Attendiamo l’arrivo in settimana di 131.379 vaccini, domani arriva Pfizer però c’è da dire che Moderna non sono confermati, non stiamo accantonando la seconda dose di AstraZeneca”.
Quasi pronto un altro software
Il Governatore ha ribadito che
“Stiamo facendo un altro software che sarà a regime entro martedì prossimo, che permette di prenotare online in modo veloce e agevole, stanno lavorando anche sabato e domenica gli informatici affinché si possa pensare a un modello nuovo cioè di lanciare messaggi e dire ‘da domani si vaccina la classe tot’ definendo quindi un un anno di nascita. Ci si potrò prenotare in farmacia, in municipio ecc, cercheremo di mettere in rete le prenotazioni per fare in modo che diventi un accesso quasi diretto senza aspettare che qualcuno ti chiami”
In arrivo il vaccino Johnson & Johnson
Zaia ha inoltre annunciato:
“A metà aprile avremo una fortuna positiva ovvero il vaccino con una sola dose, questo grazie a Johnson & Johnson. Una sola dose aiuta molto, io penso che la luce in fondo tunnel si vede. Stiamo iniziando inoltre a vaccinare in ospedale i dimessi over 60”.
Zona arancione?
Sul cambio zona Zaia ha ribadito:
“Attenderemo i dati che ci legano al Dpcm nazionale sul fatto di avere un Rt sotto all’1,25 per tornare arancione o incidenza sotto 250 positivi su 100mila abitanti per andare in arancione. Ricordo che in Italia da lunedì prossimo saranno tutti in arancione e rossa, nella settimana di Pasqua da lunedì tutti saranno arancione o rosso nei giorni feriali mentre in zona rossa nei prefesitvi e festivi quindi sabato domenica e lunedì di Pasqua la legge prevede già che sei rosso quei tre giorni. Se noi riusciamo a passare ed essere promossi a zona arancione, tranne sabato, domenica e lunedì di Pasquetta saremo arancioni ma attenderemo di avere il verdetto venerdì. Spero che si chiuda la parentesi e che si torni alla normalità”.