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Fallimento Tom Village, l'assessore Donazzan: "Massimo impegno a tutela dei lavoratori"

La Regione ha preso atto dell'intenzione da parte della curatela fallimentare di avviare un affitto temporaneo per i prossimi mesi.

Fallimento Tom Village, l'assessore Donazzan: "Massimo impegno a tutela dei lavoratori"
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L’assessore al Lavoro, Elena Donazzan, assistita dall’Unità Crisi aziendali e dalla Direzione Lavoro della Regione del Veneto ha partecipato oggi al tavolo per la situazione del centro commerciale Tom Village (ex Tommasini) e del CLT Fation Group di Santa Maria di Sala dopo il fallimento dichiarato ai primi di febbraio.

Fallimento Tom Village

L’incontro – cui ha partecipato anche la consigliera regionale Francesca Scatto, presidente la Sesta Commissione consiliare – è stato convocato per un aggiornamento della situazione con il curatore fallimentare insieme ai suoi consulenti e le organizzazioni sindacali del territorio, rappresentanti dei 170 lavoratori.

La Regione del Veneto ha preso atto dell’intenzione da parte della curatela fallimentare di avviare un affitto temporaneo per i prossimi mesi per quanto riguarda le attività del centro commerciale. Affitto della durata di sei mesi, propedeutico all’espletamento delle procedure di vendita del compendio aziendale.

“L’avvio di questa fase temporanea – sottolinea l’Assessore - significa che il valore aziendale verrà preservato col mantenimento in attività. Al contempo vi sarà anche un chiarimento più rapido possibile per i lavoratori di CLT al fine di consentirne la tutela tramite ammortizzatori sociali. Oggi è emerso che l’attuale curatela sta facendo tutte le verifiche del caso per tutelare anche questi lavoratori, quindi tutti quelli rientranti nel perimetro aziendale dell’ex Tommasini.

La Regione del Veneto da parte sua ha assicurato che, come richiesto dalle parti, interverrà per quanto di competenza rispetto agli strumenti di politica attiva necessari, come ad esempio l’accompagnamento al lavoro, che si se renderanno necessari in termini complementari a quelli che il Ministero del lavoro renderà disponibili. Ha espresso, inoltre, tutta la disponibilità a convocare ulteriori tavoli qualora richiesto dalle parti”.

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